A cura del Dott. Gian Luca Banini Psicologo – Psicoterapeuta
Coordinatore “Al Centro”
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A Natale son tutti più buoni. È il prima e il dopo che mi preoccupa. (Peanuts, Charles M. Schulz)
Sta arrivando il Natale e con esso tutta una serie di riti ed appuntamenti familiari. Alcuni di noi vivono questo momento come un’occasione per riunirsi dove la gioia e il piacere di stare insieme sono le emozioni principali. Alcuni, pur riconoscendo l’importanza della ricorrenza, subiscono gli effetti dello stress dovuti a queste “riunioni familiari”.
Per coloro che vivono fuori dalla casa di famiglia per motivi di studio o lavoro, spesso è difficile gestire il ritorno a Natale e dover accettare di rispettare nuovamente le regole di casa e quindi rinunciare a un certo grado di autonomia e libertà a cui si è abituati.
Molte coppie caratterizzate da una forte conflittualità, in crisi o pronte a separarsi, decidono invece a Natale, per il bene dei figli, di riunirsi e trascorrere insieme questi giorni di festa rimettendo in discussione le loro scelte vivendo spesso ansia e stress.
Coloro che vivono in solitudine, gli anziani ad esempio, possono soffrire molto in questa ricorrenza dedicata alla famiglia, altre persone si devono confrontare con l’assenza di una persona cara che durante le feste può avere un significato ancora più doloroso.
Sono diverse quindi le situazioni che le persone si trovano ad affrontare e qui si vuole prendere in esame quelle particolarmente faticose che provocano ansia e stress, consapevoli del fatto che per molti il Natale resta una festività piacevole.
La convivenza prolungata e “forzata” con la famiglia può portare nei casi citati sopra a stress e ansia che spesso comportano problemi digestivi , insonnia, tristezza e talvolta depressione. Chiaramente non esiste una “cura” per questo tipo di disagio legato alle festività, ma ci sono delle semplici azioni che ci possono aiutare a gestire l’ansia e lo stress.
Come si possono affrontare le fatiche del Natale ?
1. Evitando di sentirsi in colpa se si provano sentimenti contrastanti verso i propri familiari
Ad esempio: può capitare di provare fastidio o insofferenza per qualcuno, questo non significa che possiamo anche provare piacere ad incontrarlo.
2. Prendersi cura di sè dedicandosi a fare ciò che ci piace e rilassa uscendo – per quanto possibile, dagli obblighi sociali che spesso impone il Natale
Ad esempio: se abbiamo hobby o ci piace fare sport non smettiamo di farli proprio nel periodo delle feste.
3. Comunicare i propri stati d’animo a chi sentiamo più vicino
Ad esempio: se c’è un familiare con il quale ci sentiamo in sintonia può essere utile comunicare lo stato di ansia e chiedere sostegno.
4. Accettare le cose come sono e non come vorremmo che fossero
Ad esempio: vorrei che mio nonna non sottolineasse ogni volta se sono ingrassata o dimagrita; vorrei che mio fratello la smettesse di mettermi in difficoltà durante la cena di Natale tutto il tempo; vorrei che mio zio la smettesse di bere e diventare inopportuno.
In questo articolo abbiamo proposto alcune riflessioni per affrontare la gestione dello stress causato da situazioni di disagio e ansia a Natale, non è nostra intenzione minimizzare dinamiche familiari difficili che meritano un’attenzione molto diversa anche rispetto al caso specifico. In queste situazioni molto spesso può essere utile chiedere un aiuto ad un professionista esperto.
Presso “Al Centro” vi sono diversi psicoterapeuti con differenti formazioni, specializzati nella cura dell’ansia e della depressione, che applicano laddove sia necessario, delle tariffe calmierate. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a info@alcentroroma.it o chiamare il 3334589893
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