A cura della Dott.ssa Iolanda Frangella-Nutrizionista
Afa, umidità, minor appetito, meno voglia di stare davanti ai fornelli sono elementi chiave nell’alimentazione estiva per la terza età.
Un adeguato apporto di acqua permette di bilanciare le perdite dovute a sudorazione e un adeguato apporto di sali minerali completa il reintegro. Spesso per questi ultimi non è sufficiente assumere buone porzioni di frutta e verdura, che certo dovrebbero essere rappresentati da un’ampia variabilità, ma potrebbe essere utile integrare con criterio.
A proposito di liquidi, l’acqua è spesso sostituita con thè, succhi di frutta, bevande zuccherate alla menta, piuttosto che alla mandorla, riducendo quindi il reale contributo idrico ma fornendo una discreta quantità di zuccheri semplici, veloci e ahimè nascosti. Tutto ciò in presenza di alcune patologie, alterata tolleranza glucidica, iperinsulinemia o diabete sono assolutamente da tenere sott’occhio.
Non saltare i pasti, nonostante la transitoria inappetenza estiva, commettendo l’errore di consumare soltanto della frutta, un vasetto di yogurt o del latte con biscotti è un altro punto da memorizzare. Vi sono degli alimenti che non devono assolutamente mancare in questa stagione ed altri che possono essere limitati.
Il 21 Giugno alle ore 17:00, parleremo di cibo, strategie per affrontare l’estate e analizzeremo insieme tutte le etichette nutrizionali dei prodotti più consumati in questo periodo, per mangiare consapevolmente anche in vacanza.
Vi aspettiamo presso la Basilica Santa Croce in Via Guido Reni 2. L’evento è in collaborazione con l’associazione onlus ‘Telefono d’Argento’.